Multe, con l’app paycity addio spese di notifica

La fine del monopolio di Poste Italiane per la notifica delle multe, ha dato la possibilità ai privati più intraprendenti e capaci di fare concorrenza all’ex corriere statale, proponendo soluzioni alternative.

Risale allo scorso mese la presentazione, in occasione del convegno nazionale della Polizia Locale svoltosi a Riccione, della nuova applicazione paycity: sviluppata da Opensoftware e Multiservizi, ha l’obiettivo di ottimizzare e far risparmiare sulle infrazioni al codice della strada. Il portale si rivolge a cittadini e aziende e consente loro di conoscere in tempo reale le infrazioni stradali a proprio carico, potendole così pagare entro 5 giorni ed evitando quindi i costi di notifica.

Multe: come funziona paycity

Paycity lavora come un filtro che, inserendosi tra l’accertamento dell’infrazione e la lavorazione della multa, agisce prima della spedizione del verbale: una volta registratosi gratuitamente e aver inserito i propri dati e le targhe dei propri veicoli nell’ara riservata, l’utente potrà vedere in tempo reale da una dashboard operativa, se risulta un’infrazione a carico della propria auto o dell’intera flotta aziendale.

In caso di rinvenuta contravvenzione, il sistema gli notificherà, l’esistenza di un verbale in attesa di pagamento, prima ancora che il verbale venga spedito. In tal modo, potrà essere saldato l’importo della multa con lo sconto del 30% (comunque applicabile entro 5 giorni dalla notifica) e senza sborsare le spese di notificazione.

La nuova applicazione semplifica la vita sia a cittadini e aziende che alle Pubbliche Amministrazioni, proprio queste ultime “potranno ottenere i dati anagrafici dei cittadini che, noleggiando un’auto da società di leasing, hanno commesso un’infrazione al codice della strada, intestando la notifica direttamente al cittadino trasgressore”, come spiega il portale di Paycity. Tra le funzionalità della piattaforma web vi è anche la possibilità di consultare un archivio digitale che permette di avere lo storico di tutte le contravvenzioni saldate, lo stato delle infrazioni in corso, e l’ottimizzazione della tempistica utile per il deposito dei ricorsi.

A cura di: Tommaso Marcoli