Produrre auto elettriche costa più del previsto

Secondo il CEO di Volkswagen Herbert Diess produrre auto elettriche costa più delle previsioni e servono profitti più alti per essere a prova di crisi.

Le auto elettriche in commercio nei prossimi anni, almeno inizialmente, saranno meno redditizie rispetto alle previsioni iniziali. E’ quanto si deduce leggendo le parole del CEO di Volkswagen Herbert Diess, contenute nella newsletter interna dell’azienda e riportate da Bloomberg.

Per la nostra azienda il costi per portare sul mercato macchine elettriche saranno più alti del previsto. Questo è particolarmente vero dal momento che alcuni dei nostri concorrenti hanno fatto ulteriori progressi – spiega Diess aggiungendo che – Abbiamo bisogno di maggiori profitti per finanziare il nostro futuro. Il quattro percento è minimo, il 5 percento e il 6 percento consentono investimenti futuri e dal 7 all’8 percento siamo a prova crisi“.

Oggi i profitti del marchio Volkswagen sono pari al 4,1% del fatturato, mentre quelli dell’intero gruppo sono del 7,4%. Gli obbiettivi al 2025 relativi al profitto sono, rispettivamente per il marchio e per il gruppo, del 6% e dell’8%.

Volkswagen, di conseguenza, è in grado di produrre auto elettriche senza mettere a rischio la sua stabilità finanziaria. Allo stesso tempo, però, se nei prossimi anni le previsioni di aumento dei profitti non saranno rispettate allora fare grossi investimenti per sviluppare l’auto elettrica avrà un peso sui bilanci da non sottovalutare.

Tuttavia, è anche vero che il problema principale sono i costi: oggi produrre un’automobile elettrica è ancora molto caro a causa del costo di alcuni componenti, come le batterie.

In futuro, con l’aumento dei volumi reso possibile dalla produzione di massa, i costi dei componenti di ogni macchina elettrica prodotta si abbasseranno e di conseguenza gli utili saliranno.

Anche per questo Volkswagen e altri produttori stanno puntando molto sulla produzione in Cina.
Il gruppo di Wolfsburg sta ampliando il sito produttivo di Foshan per raggiungere la capacità produttiva di 600.000 veicoli all’anno, Tesla costruirà in Cina una fabbrica da mezzo milione di auto elettriche.

Mercedes sta investendo 750 milioni di euro in un impianto in joint venture con BAIC per la costruzione anche (ma non solo) di veicoli elettrici e BMW ha aperto una fabbrica di batterie insieme al partner cinese Brilliance China Automotive Holdings.