Volkswagen Golf R: prova su strada [Video]

L’abito non fa il monaco potremmo dire banalmente, perchè la top di gamma Golf R non ha l’aggressività ostentata della GTI, con le bande rosse d’ordinanza e la griglia a nido d’ape. I tratti distintivi subito riconoscibili sono i badge R sparsi sulla carrozzeria, l’assetto ribassato e le minigonne non esagerate, ma non si vede quello che conta veramente: il motore 2.0 TSI da 310 Cv che la rende la Golf stradale più veloce di sempre. Il temperamento della R emerge in piccoli particolari come i terminali di scarico, i cerchi da 19 pollici, e i paraurti più profilati. Ci sono anche le calotte dei retrovisori con finitura opaca ma per il resto sembra quasi una Golf standard, soprattutto nella candida livrea dell’esemplare avuto in prova, proposto al prezzo di partenza di 47.200 euro.

Volkswagen Golf R: com’è fatta

Volkswagen Golf R: prova su strada [Video]

L’abitacolo della Golf R non si scosta molto da quello delle altre Golf, con un’abitabilità ideale per quattro persone e un po’ sacrificata con il quinto passeggero. Il solito abitacolo della Golf, sobrio, razionale, con l’assemblaggio ben curato e l’impiego di materiali di prima qualità. I sedili anteriori sportivi sono un primo indizio sull’indole dell’auto, resa più esplicita dalla strumentazione  digitale con grafiche dedicate. Al centro della plancia trova posto il sistema d’infotainment Discover Pro con display da 9,2 pollici compatibile con i comandi gestuali per agevolarne la fruizione durante la guida. Il bagagliaio da 380 litri è inoltre un ulteriore conferma sulla versatilità della Golf R, che si trova a proprio agio in pista come nelle strette vie del centro utilizzo quotidiano.

Volkswagen Golf R: come va

La Golf R è veramente una vettura bipolare: tranquilla e semplice in città, cattiva in pista, grazie al motore 2 litri capace di erogare 310 CV, 10 in più rispetto al modello uscente, che suonano in maniera feroce con l’impianto di scarico in titanio firmato Akrapovič (optional). La settima generazione di Golf incassa anche i benefici in termini di handling provenienti dall’apprezzato pianale MQB su cui è basata, più rigido, leggero e in grado di mantenere l’auto in appoggio anche quando si esagera. Tra i principali equipaggiamenti a richiesta spiccano la regolazione adattiva dell’assetto DDC ulteriormente evoluta e la selezione della modalità di guida dove è stata aggiunta la voce “Race”.

L’assetto è rigido quanto serve, nonostante l’anima sportiva la Golf R non fa soffrire la schiena e permette di viaggiare comodi anche ad andature sostenute. Le reazioni sono sempre prevedibili e mai scorbutiche o esagerate, anche quando la traiettoria scelta è al limite della fisica. La R asseconda chi guida rimanendo incollata alla strada e mostrandosi molto reattiva ad ogni sollecitazione dello sterzo. Se poi proviamo a metterla in crisi, ecco che entra in gioco la trazione integrale, con la frizione Haldex utilizzata nel sistema 4Motion che ripartisce la forza motrice progressivamente sulle ruote posteriori.

Non è una vettura che ostenta la sua sportività, ma ha molto da dire anche in pista, dove si può dare libero sfogo al motore godendosi il sound proveniente dal doppio terminale di scarico firmato Akrapovic (optional), facendo tuonare il 4 cilindri TSI senza remore. Il motore garantisce infatti una buona spinta ed elasticità sin dai regimi più bassi, con totale assenza di turbo lag e la coppia motrice è di 400 Nm disponibile da 2.000 a 5.400 giri. La velocità massima è di 250 km/h, ma con il pacchetto Performance, che include anche lo scarico Akrapovic e cerchi da 19″, la Golf R raggiunge i 267 Km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene coperta in soli 4,6 secondi.

Il merito va condiviso con la trasmissione a doppia frizione DSG, rapidissima e fluida nelle cambiate. La frenata è poderosa, con le grosse pinze dei freni che assicurano decelerazioni rapidissime già nella configurazione di serie, e ancora più rapide scegliendo l’opzione Performance. Tra le sue concorrenti, come la Classe A 45 AMG, la Ford Focus RS, o la cugina Audi RS3, la Golf R spicca per un comportamento dinamico da riferimento, che limita il sottosterzo e con un motore potente il giusto che è in grado anche di limitare i consumi, nel nostro caso attestati attorno ai 10 km/l. Il prezzo di partenza della Volkswagen Golf R è di 47.200 euro.

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Volkswagen Golf R: scheda tecnica

Dimensioni:

Lunghezza: 426 cm
Larghezza: 179 cm
Altezza: 149 cm
Passo: 262 cm
Massa in ordine di marcia: 1.505 kg
Bagagliaio: 380 / 1.270 dm3

Motore:

Motore: 4 cilindri in linea
Cilindrata: 1.984 cc
Alimentazione: Benzina
Potenza max/regime: 228 KW – 310 CV
Coppia massima: 400 Nm
Trazione: Integrale
Cambio: automatico DSG 7 rapporti
Velocità max: 250 km/h – 267 Km/h
Accelerazione: 0-100km/h 4,6 secondi