private school

Prendere la patente B è un passo importante: ma affidarsi a una scuola guida o fare tutto da privatista per risparmiare sui prezzi? Solitamente si è tentati di pensare che fare tutto da soli sia un risparmio, ma questo ragionamento non tiene conto di due fattori: il valore del tempo impiegato e il cambiamento della norma che, a partire dal dicembre 2013, ha introdotto obblighi che incidono anche sul risparmio economico.

La scuola guida: teoria, pratica e costi

L’iscrizione presso una scuola guida è l’opzione più comoda per chi decide di prendere la patente. Sarà l’autoscuola a dover sbrigare tutte le pratiche burocratiche presso la Motorizzazione, vi forniranno sia il manuale per studiare la teoria, sia una raccolta di quiz ministeriali per esercitarsi in vista dell’esame teorico.
I prezzi proposti dalle varie autoscuole possono variare da città a città, ma anche le diverse scuole guide nella stessa città possono offrire prezzi diversi in base alle promozioni proposte e a cosa viene incluso. Tendenzialmente i prezzi si attestano su una fascia tra i 250 e i 500 euro per l’iscrizione all’autoscuola, con incluso il corso teorico, il manuale di teoria e i quiz ministeriali, il disbrigo delle pratiche, a cui aggiungere:

  • il costo della visita medica obbligatoria, più marca da bollo;
  • circa 70 euro di tasse per ogni esame da sostenere, sia quello teorico che l’esame di guida pratica;
  • il costo delle guide con istruttore, di cui 6 sono obbligatorie, e che hanno un prezzo variabile ma che tendenzialmente rientra nella fascia dei 30 € ad ora.

Se siete particolarmente attenti al risparmio, sappiate che a volte alcuni siti di offerte di gruppo mettono in promozione dei voucher per poter usufruire di corsi per la patente B, con o senza guide incluse.

La patente B da privatista: i costi

Nel caso in cui decidiate di non avvalervi di una scuola guida, ma di affrontare da soli il disbrigo delle pratiche presso la Motorizzazione, dovrete presentare:

  • il modulo TT2112 per l’iscrizione alla Motorizzazione e due fototessere;
  • tre versamenti per le tasse i cui bollettini possono essere ritirati presso le autoscuole o la Motorizzazione: due versamenti da 16 € ciascuno sul c/c postale n. 4028, intestato a “Dipartimento Trasporti Terrestri – Imposta di Bollo” e uno da 26,40 € sul c/c postale n. 9001, intestato a “Dipartimento Trasporti Terrestri – Diritti L. 14 – 67”;
  • due fotocopie fronteretro di un documento di identità valido e due fotocopie del codice fiscale;
  • una dichiarazione sostitutiva di certificazione di data e luogo di nascita, residenza e codice fiscale;
  • un certificato medico di idoneità alla guida, il cui costo varia in base al medico abilitato, con marca da bollo da 16 euro e fototessera, insieme a due fotocopie dello stesso certificato e a un certificato medico anamnesico del medico di base;
  • la certificazione per la prenotazione dell’esame di guida.

A questo dovrete aggiungere il costo di un manuale teorico da acquistare e studiare autonomamente per poter sostenere i quiz ministeriali. Una volta superato l’esame teorico, avrete in mano il foglio rosa e potrete esercitarvi alla guida con qualcuno che ne abbia le caratteristiche previste dalla legge. A questo punto però dovrete necessariamente affidarvi anche a una scuola guida per poter svolgere le 6 ore di guide obbligatorie da fare con un istruttore abilitato e da condurre in autostrada, strade extraurbane e con visione notturna. Può essere utile affidarsi a una autoscuola per lo svolgimento dell’esame pratico anche perché durante in sede di test dovrete avere a disposizione una vettura con doppi comandi, e nel caso in cui non ci sia una autoscuola di supporto dovrete noleggiarne una.

La scelta tra affidarsi ad una scuola guida o affrontare il conseguimento della patente B da privatista non è una cosa così scontata: valutate bene ogni aspetto e decidete in base a ciò che è più comodo per la vostra capacità di organizzazione e per il tempo che potete dedicare.